Vasca del Cortile Ducale – Castello Sforzesco

 

Vasca del Cortile Ducale
Vasca del Cortile Ducale – Foto Comune di Milano

Storia –  Caratteristiche tecniche – Vincoli – Progetto

Storia

Nel 1956 in seguito ai lavori di ristrutturazione la Corte Ducale  fu sistemata a giardino, con tappeti di erba e alberelli sparsi, arricchita da una vasca rettangolare di grandi dimensioni, contenete acque e pesci, in sostituzione alla fontana precedente. Lo studio che progettò la vasca fu BBPR, prestigioso gruppo di 4 architetti laureatasi al Politecnico di Milano, che operarono dagli anni trenta in poi del secolo scorso. Negli anni 50 furono incaricati di sistemare il Castello Sforzesco ed i musei al suo interno e pertanto la vasca faceva parte della sistemazione generale.

Caratteristiche tecniche

Con una superficie planimetrica di 250 mq la vasca ha una profondità di poche decine di cm con il fondo in mattoni ed il bordo vasca in lastre di beola, una roccia metamorfica, diffusa in Val d’Ossola che per la struttura particolare viene spesso usata per pavimenti e coperture. L’alimentazione avviene tramite acqua potabile fornita da Metropolitana Milanese, gestore del servizio idrico integrato a Milano e lo scarico, essendo un ciclo aperto, avviene in fognatura.

Vincoli

E’ sottoposta alla tutela della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio della Provincia di Milano in base alla normativa vigente.

Progetto

Il progetto fa parte della ristrutturazione, a seguito dei bombardamenti del 1943, dei Musei del Castello Sforzesco ed era stato pubblicato a suo tempo su Casabella, storica rivista di architettura.

Una sintesi è disponibile sul sito dell’ordine degli architetti di Milano.

Visite ed informazioni

La vasca fa parte del sistema museale del Castello Sforzesco di Milano, pertanto la visita è soggetta ad orari.


History

In 1956, following renovation work, the Corte Ducale was arranged as a garden with grass carpets and trees, enriched with a rectangular tub of big dimension with fish and water, replacing the previous fountain. It has been designed by BBPR Studio, a prestigious group of architects graduates at the Politecnico of Milan. In the fifties they were commissioned to fix up the Castello Sforzesco and all the museums inside of it.

Technical features

It has a planimetric surface of 250 square meters and a depth of a few centimeters with a brick bottom and the edge of BEOLA slabs, a metamorphic rock native of the Val d’Ossola. Due to its particular structure, these slabs are often used for floors and coverings. The water comes from the Milan aqueduct managed by Metropolitana Milanese. The discharge takes place in the sewer.

Bound

It is subject to the supervision of Superintendence for Architectural Heritage and Landscape of the Milan Province, as required by current legislation.

Project

The project is part of the renovation of the museums of the Castello Sforzesco following the 1943 bombing and was published on Casabella historic architecture magazine.

A summary is available on the Milan Architects website.

Visit and information

The basin belongs to the museums of the Castello Sforzesco of Milan, therefore it is subject to timetables.