Fontana I monti, i laghi, i fiumi di Lombardia – Piazza San Babila

foto d'insieme

Storia –  Caratteristiche tecniche – Vincoli – Progetto – Visite

Storia

La fontana, ubicata in Piazza San Babila, una delle piazze più importanti del centro storico milanese, fu realizzata nel 1997 dall’Arch. Luigi Caccia Dominioni e donata dall’Ente Fiera.

Ha una simbologia importante che si collega all’acqua e alla gestione della stessa nel territorio lombardo. Questa articolata struttura della fontana richiama la ricchezza di acque della terra lombarda e le sue complesse caratteristiche oro-geografiche e l’architetto Caccia Dominioni  ha voluto ricreare il ciclo dell’acqua con le acque che dalle montagne scorrono attraverso i grandi laghi fino alla pianura padana.

Per chi proviene da Corso Vittorio Emanuele II – uno dei centri dello shopping milanese – appare immediatamente un tronco di piramide di pietra rossa con un grande pomello sulla cima, che richiama le montagne lombarde mentre il pomolo sulla cima simboleggia una nuvola. Da qui scaturisce l’acqua che scivola lungo le pareti levigate della montagna stilizzata e riempie la vasca rotonda sottostante. L’acqua ricompare poi, dopo il passaggio nella griglia che riproduce il cammino dell’acqua lungo i fiumi e i fontanili fino a giungere in una grande vasca simile a un lago. La vasca, a sua volta, rappresenta uno dei numerosi laghi della regione, mentre il getto d’acqua riproduce il processo di evaporazione che idealmente si ricongiunge alla sfera posizionata in cima alla fontana. Vicino ci sono delle montagnette artificiali circondate da verde che simboleggiano le colline e le montagne lombarde che fanno da sfondo alla città di Milano.

La fontana si inserisce perfettamente nella Piazza San Babila con  i suoi imponenti edifici e come ideale conclusione di corso Vittorio Emanuele; la piattaforma in porfido sulla quale si dispone segna la continuità reale del flusso pedonale del corso.

Caratteristiche tecniche

La fontana a ricircolo e di circa 370 mq, è composta è composta da due elementi principali, un cippo per la parte monumentale e una vasca rettangolare collegata al locale tecnico di alloggiamento del pompaggio.

In particolare i materiali utilizzati sono porfido con sfumature variabili dal rosso al bruno per le pavimentazioni, Serizzo di Val Masino, Granito di Montorfano, Rosa di Baveno, Dubino Valtellina per la fontana e Sasso Rosso della Val Gerola per l’uovo posto in sommità della fontana e confermano l’interpretazione data da alcuni all’opera quale “museo vivente delle pietre di Lombardia e dei graniti delle chiese e dei palazzi di Milano”.

Vincoli

Al momento la fontana non è vincolata.

Progetto

Il progetto originale è, come già indicato, dell’arch. Luigi Caccia Dominioni e sponsorizzato dall’Ente Fiera di Milano.

Visite ed informazioni

La fontana , a parte i necessari periodi di manutenzione, è sempre attiva e visitabile in qualsiasi momento, notte e giorno in quanto è ubicata nella piazza San Babila.


History 

Built in 1997 by architect Luigi Caccia Dominioni, is located in San Babila square, one of the most important of the historic center of Milan. The fountain was donated by the Milan Exhibition center.

It has an important symbology that connects to water and its management in the Lombard territories. The structure recalls the richness of water of Lombard land and its complex geographic features . The project recreate the water cycle and represent the waters that flows from the mountains through the lakes up to the plains.

A red stone pyramid trunk appears for those who come from Corso Vittorio Emanuele II (one of the most famous shopping discrict)with a big knob on the top. It recalls the Lombard mountains while the knob on the top symbolize a cloud. The water flows from the top along the walls of the stylized mountain and fills the round basin below. After the passage in the grid, the water reappears reproducing the path along the rivers until it reaches a big pool that represent one of the many lakes of the region. The water jet reproduces the evaporation process and ideally joins the knob at the top of the fountain. Nearby there are artificial hills surrounded by green that symbolize the hills and mountains of Lombardy.

The fountain fits perfectly into the square toponym as an ideal conclusion to the Vittorio Emanuele’s avenue.

Technical features

The fountain is about 370 square meters, water is recycled. It consists of two elements, a trunk for the monumental part and a rectangular tub connected to the technical room where is located the pumping mechanism.

The floors are made by porphyry with shades from red to brown, the fountain by Serizzo di Val Masino, Granito di Montorfano, Rosa di Baveno, Dublino Valtellina, the knob by Sasso Rosso della Val Gerola. All this different kind of stones symbolize all the materials available on the Lombard territory and the granites of the churches and palaces of the city.

Bound

There are no bound on it.

Project

The original project is by the architect Luigi Caccia Dominoni and is sponsored by the Milan Exhibition Center.

Visits and informations

The fountain is always in operation and always available, except during maintenance periods.