Piazzale Cadorna (C. Oldenburg, Ago e filo)

 

Storia –  Caratteristiche tecniche – Vincoli – Progetto – Visite

 Storia

 Piazzale Cadorna

Il progetto di rifacimento, nato alla fine degli anni 90 per modernizzare la stazione delle Ferrovie Nord e finito nel 2000, ha coinvolto sia l’interno della stazione che la piazza antistante. Il progetto affidato all’architetto Gae  Aulenti ha affrontato sia il riassetto esterno, comprendente la riqualificazione della facciata dell’immobile originale della stazione, sia l’organizzazione del piazzale pedonale e la sistemazione del sistema stradale. Il centro nevralgico del progetto diventa il treno con i suoi movimenti insieme a quelli degli mezzi di trasporto. La serie di colonne in ferro delle pensiline che si concludono in vasche fungono da filtro tra traffico urbano e ferroviario e richiamano la struttura di un mercato all’aperto dei tempi andati. In questo contesto l’architetto inserì la fontana creata da una coppia di architetti svedesi.

 La Fontana

La fontana “Ago, Filo e Nodo” in piazzale Cadorna, si presenta come uno specchio d’acqua con fontanelle e una scultura “Ago, Filo e Nodo” divisa in due parti. Venne creata da Claes Oldenburg, scultore svedese naturalizzato americano e da sua moglie Coosje van Bruggen, olandese e storica dell’arte, e inaugurata nel 2000.

Il  gigantesco ago con il filo multicolorato che sbuca in un altro punto della piazza con il nodo finale, sono stati realizzati per il rifacimento della Stazione di Milano Cadorna e della antistante piazza alla fine degli anni novanta su progetto di Gae Aulenti. L’ opera è un omaggio alla laboriosità milanese e, soprattutto, al mondo della moda, che ha in Milano uno dei principali centri mondiali. L’idea di base è quella di un treno che entra in una galleria sotterranea: il fatto che la scultura sia divisa in due parti ricongiunte idealmente nel sottosuolo, è un richiamo alla metropolitana, il mezzo degli spostamenti rapidi all’interno della città: il filo, infatti, ha gli stessi colori identificativi delle tre linee milanesi. Inoltre, come dichiarò la stessa Gae Aulenti, rappresenta anche una parafrasi del biscione presente sullo stemma di Milano.

 Caratteristiche tecniche

Il sistema delle fontane di circa 650 mq, a ricircolo, è composto da 4 vasche, una in granito rosa sardo, la cui cave si trovano in Sardegna e precisamente nella zona centro settentrionale. Molto famoso fin dall’antichità , il granito rosa ricopre le colonne del Pantheon, il Duomo di Colonia, l’Opera di Tokio, le torri di Miami, l’aeroporto intercontinentale di Dallas. Le altre tre sono  con il bordo vasca nel suddetto materiale, mentre il fondo è in acciottolato.

 Vincoli

 Al momento la fontana non è vincolata.

 Progetto

Su progetto di Claes Oldenburg, scultore svedese naturalizzato americano e di sua moglie Coosje van Bruggen, olandese e storica dell’arte, è inserito nel rifacimento di Piazzale Cadorna effettuato su studio di Gae Aulenti, eminente architetto italiano.

 Visite ed informazioni

Il sistema delle fontane , a parte i necessari periodi di manutenzione, è sempre attivo e visitabile in qualsiasi momento, notte e giorno in quanto è ubicata nella piazza antistante la stazione delle Ferrovie Nord a Piazzale Cadorna.

( testo liberamente d tratto da fonti reperite su Internet tra cui schede dell’ordine degli architetti milanesi)


History

The project to renovate the Northern Railway Station dates back to the late nineties and involved the inside and the outside of the station. The study, by the architect Gae Aulenti, involved the redevelopment of the facade of the original station building and the organization of the square in front of it. It is inspired by the movement of a train and other means of transport. Urban traffic is separated from the railway by a series of columns that support shelters and end in tanks. They remind the structure of an open-air market of the past. The fountain created by a couple of Swedish architects, Claes Oldenburg and his wife Coosje van Bruggen, is included in this landscape.

The fountain

The fountain, inaugurated in the year 2000, has jets of water and a sculpture named “Ago, filo e nodo” divided into two parts. The giant needle with the multicolored thread ends with the knot in another point of the square. The work is a tribute to the industriousness of the people of Milan and especially to the fashion world of which Milan is one of the most important world centers. The project represents a train that enters an underground tunnel: the two parts of the sculpture that join together underground, represent the subway the fastest vehicle in the city. The thread in fact has the same colors of the three lines of the Milan underground, in addition to symbolizing the snake present in the city’s coat of arms.

Technical features

The fountain is about 650 square meters, water is recycled. It consist of four tanks, one in pink granite, coming from the quarries in Sardinia. Pink granite has been widely used since ancient times. Of this material are made the Pantheon, the Colonia Cathedral, the Opera of Tokyo, the towers of Miami and the Dallas Intercontinental Airport. The other tanks have the edge in pink granite and the bottom in cobbled paving.

Bound

There are no bound on it.

Project
The project is by Claes Oldenburg, a Swedish sculptor, and his wife Coosje van Bruggen, a Duch art historian. It is based on a study by the Italian architect Gave Aulenti.

Visits and informations

The fountain is always in operation and always available, except during maintenance periods. It is located in the square in front of the Northern Railway Station.

(this text is freely taken from internet pages and notes of the Order of the Architect of Milan)